Prime parole di Vincenzo Vivarini, allenatore ancora sotto contratto con il Catanzaro, ai microfoni de L’Italiano Quotidiano Nazionale Indipendente riguardo il suo futuro. “Non ho mai dichiarato di non poter andare a Catanzaro per paura di subire aggressioni da parte dei tifosi. Sarebbe ora di raccontare la verità su questa vicenda. Non credo che la tifoseria possa avercela con me per essere stato sincero nei riguardi di chi avrebbe voluto affidarmi una formazione non all’altezza del compito che ci si attende“.

Ma allora perché non si è presentato alla convocazione in sede per discutere i dettagli della scissione contrattuale?
“Ma cosa devo scindere? Ho un contratto valido sino al 2025 e nessuno ha mai detto o scritto che io non abbia voluto adempiere… Ho chiesto garanzie sul futuro della formazione che dovrà sostenere il torneo 2024-2025… Non ho ricevuto le risposte che mi attendevo e ho avanzato l’ipotesi che non potessi più sedere sulla panchina del Catanzaro… Ma io ho grande rispetto per tutti i tifosi dal primo all’ultimo e mai mi sognerei di profferire parole come quelle riportate da chi ha sicuramente molta fantasia ma poca, anzi pochissima professionalità…”

Quindi lei rischia (nel caso non trovasse una società disposta a darle fiducia di restare appiedato?
“Il contratto parla chiaro… posso andare ad allenare in serie A o in serie C e quindi la serie B è esclusa. Secondo voi io sarei tanto felice di abbandonare il Catanzaro rinunciando ad una prova d’appello se non mi fossi reso conto che non c’é stata alcuna garanzia per me di poter ripetere le stagioni che abbiamo condotto alla grande’ C’é chi vuole farmi apparire a tutti i costi come un ingrato o come qualcuno che non ha riconoscenza … Non è così… Io ho amato e amo la tifoseria giallorossa dal primo all’ultimo dei tifosi… Non ho nessun timore che mi si possa aggredire … Queste sono chiacchiere messe in giro da qualche accattone di “like” su pseudo articoli che col giornalismo non hanno nulla a che fare”

Cosa si dissero in quell’incontro Noto e Vivarini?
“Chiesi garanzie per poter ripetere l’annata spumeggiante e puntare alla serie A… mi è stato risposto che bisognava pensare a salvarsi…Cosa avreste fatto? Mi chiedo che cosa avrebbe fatto un altro al posto mio? Non sono mai stato avvezzo a prendere per i fondelli nessuno ….figuriamoci me stesso. Ecco che ognuno di voi tragga le sue conclusioni”.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 27 giugno 2024 alle 10:40 / Fonte: L’Italiano Quotidiano Nazionale Indipendente
Autore: Redazione TCC
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